NUOVO MODELLO DI DICHIARAZIONE D'INTENTO
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di dichiarazione d’intento e le relative istruzioni, allegati alla presente.
Fino al 27 aprile 2020 potrà essere utilizzato ancora il modello precedente.
Da ieri, 2 marzo 2020, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili, nel cassetto fiscale dei fornitori, i dati completi delle dichiarazioni d’intento trasmesse dagli esportatori abituali per via telematica all’Agenzia stessa.
Le altre importanti novità in tema di dichiarazioni d’intento, già anticipate nella nostra precedente circolare “Novità dichiarazioni d’intento 2020”, sono le seguenti:
la dichiarazione di intento non deve più essere annotata in alcun registro, sia da parte del fornitore sia da parte del cliente;
non vi è più l’obbligo di consegna al fornitore o presentare in dogana la dichiarazione d’intento unitamente alla ricevuta di presentazione della stessa all’Agenzia delle Entrate;
i fornitori devono obbligatoriamente riportare sulle fatture emesse gli estremi del protocollo telematico della dichiarazione d’intento, rilasciato dall’Agenzia;La sanzione a carico del fornitore che non riscontra per via telematica l’avvenuta trasmissione della dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate è stata elevata ad un importo dal 100% al 200% dell’imposta non applicata.
Si consiglia quindi ai fornitori di stampare e conservare, in fase di controllo nel cassetto fiscale, i dati della dichiarazione d’intento ricevuta, così da poter dimostrare l’avvenuto riscontro in caso di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate.
di-modello-2020.pdf
di-istruzioni-2020.pdf
Fino al 27 aprile 2020 potrà essere utilizzato ancora il modello precedente.
Da ieri, 2 marzo 2020, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili, nel cassetto fiscale dei fornitori, i dati completi delle dichiarazioni d’intento trasmesse dagli esportatori abituali per via telematica all’Agenzia stessa.
Le altre importanti novità in tema di dichiarazioni d’intento, già anticipate nella nostra precedente circolare “Novità dichiarazioni d’intento 2020”, sono le seguenti:
la dichiarazione di intento non deve più essere annotata in alcun registro, sia da parte del fornitore sia da parte del cliente;
non vi è più l’obbligo di consegna al fornitore o presentare in dogana la dichiarazione d’intento unitamente alla ricevuta di presentazione della stessa all’Agenzia delle Entrate;
i fornitori devono obbligatoriamente riportare sulle fatture emesse gli estremi del protocollo telematico della dichiarazione d’intento, rilasciato dall’Agenzia;La sanzione a carico del fornitore che non riscontra per via telematica l’avvenuta trasmissione della dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate è stata elevata ad un importo dal 100% al 200% dell’imposta non applicata.
Si consiglia quindi ai fornitori di stampare e conservare, in fase di controllo nel cassetto fiscale, i dati della dichiarazione d’intento ricevuta, così da poter dimostrare l’avvenuto riscontro in caso di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate.
di-modello-2020.pdf
di-istruzioni-2020.pdf