BONUS PUBBLICITA' 2022 - comunicazione per l'accesso al credito d'imposta
Scade il 31 marzo 2022 il termine di presentazione delle comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari nel 2022, di cui all’art. 57-bis del D.L. n. 50/2017.
La comunicazione si presenta esclusivamente utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Il credito d’imposta è riconosciuto come segue:
- per gli investimenti sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, nella misura del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati; anche per il 2022 non è richiesto l’incremento minimo dell’1% rispetto all’investimento dell’anno precedente;
- per gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 50% dell’incremento, per il 2022 non è richiesto l’incremento minimo dell’1% rispetto all’investimento dell’anno precedente.
Il credito d’imposta complessivo è quindi determinato sommando i due crediti d’imposta calcolati come sopra indicato.
Resta ferma l’applicazione del limite de minimis di cui ai Regolamenti dell’Unione europea.
Dal 1° al 31 gennaio 2023 dovrà essere presentata la dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettivamente realizzati nel 2022, che non potranno essere superiori a quelli preventivati nella “comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”.
Ai fini della concessione dell’agevolazione, l’ordine cronologico di presentazione delle domande non è rilevante. Nell’ipotesi di insufficienza delle risorse disponibili è prevista la ripartizione percentuale tra tutti i soggetti che hanno presentato la comunicazione telematica. Bonus pubblicità 2022.pdf
La comunicazione si presenta esclusivamente utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Il credito d’imposta è riconosciuto come segue:
- per gli investimenti sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, nella misura del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati; anche per il 2022 non è richiesto l’incremento minimo dell’1% rispetto all’investimento dell’anno precedente;
- per gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 50% dell’incremento, per il 2022 non è richiesto l’incremento minimo dell’1% rispetto all’investimento dell’anno precedente.
Il credito d’imposta complessivo è quindi determinato sommando i due crediti d’imposta calcolati come sopra indicato.
Resta ferma l’applicazione del limite de minimis di cui ai Regolamenti dell’Unione europea.
Dal 1° al 31 gennaio 2023 dovrà essere presentata la dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettivamente realizzati nel 2022, che non potranno essere superiori a quelli preventivati nella “comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”.
Ai fini della concessione dell’agevolazione, l’ordine cronologico di presentazione delle domande non è rilevante. Nell’ipotesi di insufficienza delle risorse disponibili è prevista la ripartizione percentuale tra tutti i soggetti che hanno presentato la comunicazione telematica. Bonus pubblicità 2022.pdf